Nel periodo che va da primavera ad ottobre i nostri animali devono fronteggiare un insidioso pericolo:
i terribili forasacchi, ovvero quelle piccole spighette presenti nei campi, ma anche nei prati o nelle aiuole delle città.
Il significato letterale è
“forare il sacco” e deve la sua origine ai semi di questa pianta che venivano raccolti dai contadini e riuscivano a forare i sacchi dove venivano inseriti.
Si tratta di
spighette selvatiche (graminacee selvatiche, soprattutto avena e orzo) che si trovano tra le aiuole e tra i prati e che si insidiano in varie parti del corpo del cane e del gatto.

Finchè sono verdi, i forasacchi non costituiscono un pericolo, ma lo diventano quando si seccano, trasformandosi in veri e propri aghi appuntiti che possono facilmente penetrare varie aree del corpo, procedendo sempre in avanti.
Le zone del cane da tenere particolarmente sotto controllo sono:
Sede |
Sintomi |
Conseguenze |
ORECCHIE |
• Scuotimento della testa; prurito;
deviazione della testa verso il lato
colpito |
• Infezione e
perforazione
del timpano |
BOCCA |
• Tosse spesso emorragica |
• Broncopolmonite se
raggiunge la trachea
o i bronchi |
NASO |
• Starnuti convulsi, anche 10-15
di seguito con o senza rinoragia
(perdita di sangue) |
•Rinite; ascessi |
ZAMPE |
• Leccamento della zampa e zoppicamento |
• Infezioni |
OCCHI |
• Gonfiore e lacrimazione |
• Congiuntivite;
lesioni corneali, fino
alla perdita della vista |
SOTTOCUTE (spt
ascelle/inguine/perineo)
e GENITALI |
• Leccamento/Grattamento |
• Tragitti fistolosi: area
edematosa, calda, ulcerata |

Come proteggere i cani dai forasacchi?
1. Tenere lontani gli animali dalle aree verdi in cui siano visibili grandi quantità di erbacce.
2. Ispezionare le parti sopracitate minuziosamente dopo ogni passeggiata, spazzolare il pelo ed eventualmente tosarlo spesso durante i mesi estivi (soprattutto razze a pelo lungo).
3. Rimuovere all’istante tutti i forasacchi presenti sul pelo.

Se ci accorgiamo che il forasacco sta entrando nella cute, possiamo facilmente estrarlo con una pinzetta, anche se è bene fare comunque una visita dal veterinario per esser sicuri di non aver lasciato eventuali residui.
Il vero problema è accorgersi del forasacco quando ormai è entrato: in questo caso non improvvisate! Recatevi di corsa dal veterinario.
Se il corpo estraneo non ha compiuto molta strada nei tessuti, il veterinario ha modo di intervenire con una speciale pinza che gli permette di estrarre il forasacco. Se questo non dovesse essere possibile, si deve ricorrere alla sedazione totale dell’animale e sottoporlo ad un’operazione.
Non sottovalutate queste famigerate spighe, possono sembrare innocue ma potrebbero essere molto pericolose per i nostri amici a 4 zampe!